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Sabato 4 gennaio, Castiglione
Presso l’oratorio di Castiglione il gruppo per stare insieme, ha riproposto l’appuntamento della tombolata, che si era fermato con la Pandemia .
La sala era piena di nonni, figli e nipoti , agguerriti più che mai per cercare di vincere un premio, ma ognuno con l’intenzione più bella, quella di fare “del bene“, aiutando la parrocchia di Castiglione nelle numerose spese che deve sostenere, le quali si protraggono dagli imponenti lavori svolti negli scorsi anni per la sistemazione e la messa in sicurezza della chiesa Arcipretale.
Lavori svolti per rispettare il lavoro dei nostri “vecchi”, che hanno dato tutto per poter lasciare in eredità il patrimonio artistico di grande valore che oggi ci ritroviamo, e che noi, siamo tenuti a conservare.
Il pomeriggio si è poi concluso con una fetta di pandoro e una tazza di the caldo, per augurare un sereno e felice 2024.
Al prossimo appuntamento, con il calendario dei festeggiamenti della Madonna Addolorata.
Alessandro
5 gennaio, S.S. Pietro e Paolo
In una cornice di festa abbiamo celebrato questa domenica la festa della Beata Vergine del Rosario, ore 11 la santa Messa presieduta da don Marco Nogara che ci ha donato una stupenda riflessione su Maria e sulla preghiera come vie per giungere a Gesù. In Particolare ci ha esortato a riprendere la preghiera del rosario come abitudine quotidiana, recuperando il valore di questa antica preghiera per immergerci nei misteri della vita di Gesù.
Nel pomeriggio abbiamo condiviso il solenne canto dei Vespri e accompagnati dalla presenza dei nostri confratelli con una breve processione abbiamo vissuto il rito delle "rogazioni": suppliche per chiedere di allontanare da noi il male e preghiere di benedizione sul lavoro dell'uomo.
Due momenti semplici e belli in un clima di comunione e devota preghiera che sono sfociati in un cordiale momento di conversazione e condivisione.
don Giuseppe
12 gennaio, Veglio
Il giorno dedicato alla Madonna è stato un momento di grande significato per la nostra comunità, vissuto con fede, emozione e spirito di condivisione.
La giornata è iniziata al mattino con la celebrazione della Santa Messa, un’occasione per raccoglierci in preghiera e rinnovare il nostro affidamento alla Madonna.
Durante la celebrazione, si è respirato un clima di pace e devozione, unendo i cuori di tutti noi in un unico slancio spirituale.
Nel pomeriggio, la processione ha rappresentato uno dei momenti più intensi.
L’immagine della Madonna, portata in corteo per le vie del paese, ha richiamato la partecipazione di tante persone che con canti e preghiere l’hanno accompagnata.
È stato commovente vedere la comunità riunita, ciascuno con il proprio modo di vivere quel momento: chi in silenzio, chi con lo sguardo rivolto al cielo, ma tutti uniti dal desiderio di ringraziare e onorare la Madonna.
Conclusa la processione, ci siamo ritrovati per vivere insieme un momento di festa e condivisione.
La lotteria ha portato allegria e leggerezza, coinvolgendo grandi e piccoli in un clima di gioia.
Questo giorno dedicato alla Madonna è stato molto più di una tradizione, è stata un’occasione per rafforzare i legami della comunità, per condividere la fede e per sentirci vicini l’uno all’altro.
É stata una giornata che ha lasciato nel cuore di tutti noi un senso di gratitudine, pace e appartenenza.
Alissa
6 gennaio, Sala Civica di Castiglione e Chiesa Parrocchiale di Cerano
ore 15:00 presso la sala Civica di Castiglione si e tenuta la consueta recita dell'Epifania organizzata dalla Proloco. Un gruppo di bambini preparati a dovere hanno messo in scena una recita ambientata in un immaginifico pollaio che da li a poco avrebbe accolto la nascita di Gesù. Un semplice e interessante modo di affrontare per mezzo della storia i temi dell'inclusione, della paura di andare fuori dai confini. Semplice ma sicuramente molto interessante anche per noi adulti.
ore 16:00 a Cerano un secondo momento, questa volta più spirituale, condiviso in un clima di preghiera semplice e famigliare. Al centro la benedizione dei bambini delle nostre parrocchie, terminato il quale, dopo un breve trasferimento si è condivisa una merenda con vin brûlé e cioccolata, vivendo insieme l'estrazione dei 30 premi della sottoscrizione a premi della parrocchia.
Domenica 19 gennaio, per la prima volta, si sono incontrati tra loro le famiglie dei bambini dagli 8 ai 9 anni su invito di Don Giuseppe per iniziare, come parte della nostra Comunità Cristiana, un percorso insieme.
Momento iniziale significativo nella S. Messa alle 11:00, poi in oratorio per condividere il pranzo organizzato e preparato dai genitori nella semplicità del clima familiare,….. una bella famiglia molto numerosa!
Un pranzo vivace allegramente rumoroso per i discorsi dei “grandi” ed i giochi dei “piccoli”.
A seguire, un momento di approfondita catechesi per tutti i genitori con don Giuseppe e i bimbi con Luisa, Rina e Daniela, nei locali sopra l’oratorio, per conoscersi reciprocamente, raccontarsi degli amici più cari e scoprire l’Amico per il quale tutti noi siamo “amici del cuore”, un Amico buono che come un “Buon Pastore” si prende cura di noi….
Poi giù subito in Arcipretale per la “caccia al tesoro”: “ Scopriamo il Buon Pastore”!!!
Stupore all’accensione delle luci della chiesa, della bellezza dell’Altare visto da vicino, delle due grandi raffigurazioni di Gesù nel suo gregge e l’altra tra i fanciulli.
Infine il ritorno dai genitori e tutti insieme il momento di preghiera di ringraziamento dei genitori per i figli e dei bambini per i genitori.
Una deliziosa e abbondante merenda ha concluso il pomeriggio.
Rina e Luisa
La 4º domenica di gennaio, come da almeno 200 anni, a Castiglione viene festeggiata la Beata Vergine Addolorata, festa che liturgicamente si celebra a nel mese di settembre, ma che a Castiglione viene festeggiata a gennaio perché i nostri avi, che partivano per lavoro anche in alcuni paesi dell'Europa, tornavano in valle nei mesi più freddi.
I festeggiamenti hanno avuto inizio venerdì sera con l’ elevazione spirituale offerta dal coro San Zenone di Monte Olimpino, diretto dalla M° Cristina Zoccola, che con una selezione di canti mariani, tra cui lo Stabat Mater, e non solo, ci hanno fatto immergere nel mistero della passione, morte e risurrezione di nostro Signore e pregare allo stesso tempo ai piedi dell’effige tanto cara.
Al sabato sera, come da tradizione, con la traslazione della statua della B.V. Addolorata e del grande crocifisso in chiesa Arcipretale, la festa è entrata nel vivo: neppure il mal tempo ha fermato i tanti fedeli e i confratelli che hanno accompagnato sulle proprie spalle la Madonna in chiesa arcipretale. Tutti hanno messo le proprie intenzioni ai suoi piedi.
La serata si è conclusa con il faló e un momento di festa organizzato dalla pro loco.
Alla domenica poi, in Arcipretale, la s. Messa solenne, ben partecipata, presenti le autorità civili, presieduta da mons. Francesco Saccomani e animata dalla cantoria, ha riunito come una famiglia il nostro paese, portando alla memoria anche chi già ci protegge dal cielo. Nel pomeriggio, dopo il canto del Vespro, la nostra Madonna e il "Signurun" sono stati portati in processione per le vie di Montronio, accompagnati dalla Filarmonica di Centro Valle Intelvi: tante persone alle finestre, che per colpa dell'età e di qualche acciacco, sono costrette a pregarla e a vedere passare l'effige chiedendo protezione, tanti ricordi di coloro che hanno fatto parte della nostra comunità e che ci hanno tramandato la tradizione. Alla Vergine Addolorata abbiamo affidato tutti: bambini, giovani, famiglie, anziani e ammalati!
Don Giuseppe, durante la conclusione dei vespri, si è soffermato sul significato dell’oro che viene posto sulla statua durante la festa: dietro ad ogni anello, orecchino o collana, troviamo dei volti, persone che hanno donato una cosa per loro molto preziosa, offrendola alla Madonna, per chiederle protezione.
Dopo la benedizione Eucaristica, l'effige della Madonna e il Crocifisso sono stati riposti nella loro casa, in s. Agata, dove rimarranno esposti solennemente per una settimana, con la possibilità di preghiera al pomeriggio.
Di grande affidamento è stato il bacio al Crocifisso che come da tradizione conclude la processione.
La festa si è spostata in oratorio con la merenda, l’estrazione della lotteria e la presentazione a cura di Appacuvi e Andrea Priori dei virtual tour realizzati su alcune chiese, tra cui la nostra bella chiesa Arcipretale e ai quali è seguita la presentazione del libro sulla camera Picta di Castiglione redatto dalla prof. Simona Castelli aiutata da alcuni volontari che svolgono un grande lavoro finalizzato alla valorizzazione e conoscenza dell'enorme patrimonio artistico della Valle Intelvi.
“Alla Vergine Addolorata, Signore, presentiamo la nostra comunità: alla sua intercessione ti affidiamo tutto il bene che c'è nel nostro paese, i bambini, i giovani, le famiglie, gli anziani. Ti affidiamo tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito.”
Alessandro e Stefano
1-2 febbraio
S. SISINNIO
Due giorni che ci hanno regalato la possibilità di rinnovare attraverso la festa della Madonna della Cintura la nella preghiera e la gratitudine per le nostre mamme, guidati dalla storia di Grazia di Santa Monica. Tornando alle radici del culto delle Beata Vercine della Cintura attraverso il rosario e la celebrazione eucaristica ci siamo soffermati a riflettere sulla maternità, di Maria e della Chiesa. In particolare lo sgurado si è soffermato sulle qualità della prontezza e dello stare di Maria. Nell'intrecciarsi della festa con la solennità della Presentazione al tempio abbiamo accolto nel dono rinnovato della vergine della sua cintura il dono di un "appiglio" sicuro per il paradiso.
Nel pomeriggio della domenica la preghiera vespro e la processione al termine della quale in un clima gioviale e famigliare, nel quela non sono mancati buoni dolci e bevande, è avvenuta l'estrazione della tradizionale lotteria.
Non possono mancare i ringraziamente a tutti coloro che nel loro piccolo con tanta pazienza, generosità e dedizione hanno contribuito alla riuscita di questo momento di festa, penso ai tanti volontari, alla cantoria, alla banda.
Lunedì mattina le messa per le mamme ha concluso una tre giorni di festa dai contorni famigliari vissuti con semplicità e tanta devozione. don Giuseppe
13 febbraio
CASTIGLIONE
Una serata di incontro per vivere un momento di verifica e di programmazione in vista della Quaresima, della Pasqua e del mese di Maggio.
Partendo da tre verbi "attendere, ascoltare, camminare", ci siamo incontrati in serata con quanti hanno voluto condividere questo momento nel quale vivere insieme un momento per verificare i primi passi mossi insieme e per gettare lo sguardo un poco più avanti verso il tratto di strada che ci attende.
1. Per quanto riguarda la celebrazione delle Sante Messe sì è valutato di apportare tre cambiamenti di orario dal primo marzo: la messa feriale a Veglio sarà posticipata alle ore 18:00, la messa prefestiva di a San Sisinnio alle 18:15 e la messa domenicale a Dizzasco alle ore 18:00.
2. La preghiera comunitaria parrochiale come momento fondamentale della vita delle parrocchie che vanno a comporre la comunità pastorale.
3. Per quanto riguarda la pastorale degli anziani e dei malati ci si è dati di formare una commissione per riflettere e organizzare una proposta comunitaria per raggiungere le molteplici situazioni di fragilità e solitudine presenti nelle nostre parrocchie. (chi avesse desiderio di aiutare mi contatti personalmente.
4. La Quaresima caratterizzata da tre proposte: Il mercoledì delle ceneri per i ragazzi e la cena Povera con testimonianza missionaria per vivere insieme l'inizio del cammino penitenziale. La proposta dei quaresimali il venerdì e della pio esercizio della Via Crucis nelle parrocchie.
5. Maggio mese mariano con la recita del Santo rosario quotidiano nelle parrocchie e la benedizione delle famiglie con le sante messe nelle frazioni dei nostri paesi. Le celebrazioni il primo e l'ultimo giorno del mese per l'apertura e la chiusura come comunità pastorale.
Abbiamo avuto inoltre la prima occasione per accogliere con gioia le Suore di Maria Madre: Suor Rose, Suor Jane Grace e Suor Santa (assente in questa occasione) accompagnate da Suor Maria Patricia della Chiesa che dal 4 febbraio hanno iniziato ad abitare presso la struttura del Sacro Cuore che pian piano ci aiuteranno nella pastorale delle nostre parrocchie.
Per quanti volessero dare una mano per realizzare quanto sempre proposto vi invito a contattarmi personalmente, ringraziando anticipatamente quanti vorranno accogliere questo appello e rinnovando la gratitudine riconoscente per quanti già stanno facendo tanto nel dono gratuito e generoso del loro tempo al servizio della gente.
don Giuseppe
Oggi a chiusura del carnevale ci siamo trovati a giocare all'oratorio, con giochi di gruppo, battaglia di coriandoli al campetto e merenda con le chiacchiere..
Grazie a tutti!
Cristina
Domenica 16 febbraio, Castiglione
le famiglie dei bambini di 1 e 2 elementare, insieme a Don Giuseppe, si sono incontrate per la prima volta per iniziare un percorso religioso ed aiutarsi reciprocamente a camminare nella nostra Comunità Cristiana.
La giornata è iniziata alle ore 11.00 con la S. Messa poi tutti in oratorio per condividere in allegria e semplicità una pizza, per poi proseguire con giochi e risate insieme!
Per tutti i genitori c’è stato poi un momento di catechesi con Don Giuseppe, mentre i bambini con Luisa, Daniela, Cristina e Suor Maria Patrizia sono saliti nei locali sopra l’oratorio, dove attraverso la lettura della favola “ IL PACCHETTO ROSSO” hanno scoperto quanto sia importante l’amicizia, la felicità e la generosità, quanto sia importante scambiarsi ogni giorno un semplice sorriso, che però può rendere migliore la giornata di qualcun altro.
Infine, il ritorno dai genitori è la giornata si è conclusa con una deliziosa merenda.
Giada
20 Marzo, Oratorio di San Fedele,
SIAMO UN SPETTACCOLO! è il cammino proposto dalla Commissione Giovanile Vicariale per questo anno per i ragazzi delle III medie della Valle. Il cammino, attraverso, testimonianze e laboratori, propone ai nostri ragazzi di andare alla ricerca per scoprire i talenti che ognuno di loro ha per poi metterli in gioco al fine di sprigionare e comunicare le bellezza che che Dio gli ha donato.
In questa serata, alle 18::30 un primo incontro per presentare loro le tappe di questa bellissima avventura!
Alle 20:00 l'invito si estende ai genitori per condividere non solo le tappe ma anche gli obbiettivi specifici della proposta.
Vi aspettiamo numerosi!
giovedì 20 febbraio, Dizzasco
Con i ragazzi di II media, in visita alla RSA Sacro Cuore, per vivere un oretta insieme ad alcuni ospiti. Un'ora intensa ricca di racconti, di ricordi, di raccomandazioni per provare a riconoscere nelle vicende umane la traccia di come opera lo Spirito Santo. Un opera di consolazione, di speranza, di accoglienza nella quale lo Spirito suggerisce, dona forza, a volte coraggio. Tra storie di salute, aneddoti della guerra e tante altre curiosità il tempo è volato. Il pomeriggio si è concluso con una merenda e uno scambio di piccoli doni (nella certezza che è sempre più quello che si riceve in questi momenti che quello che si cerca di donare). I ragazzi hanno poi scelto di cantare la canzone "Felicità" con le persone presenti per esprimere il loro desiderio di recare loro un sorriso. Ringraziamo L'RSA che ci ha accolto, gli operatori che ci hanno assistito in questa bereve ma stupenda esperienza che ci ha lasciatto a tutti un solo desiderio: quello di tornare presto!
don Giuseppe e Daniela
Le Ceneri.
Mercoledì 5 marzo ha segnato l’inizio della Quaresima . Alle 19Padre Salvatore che ha seguito con dedizione le nostre Comunità nel periodo antecedente all’arrivo di Don Giuseppe ci ha raggiunti in oratorio per
portarci la Sua testimonianza di vita missionaria nel periodo in cui è stato mandato in Congo un territorio molto difficile segnato da guerre e sfruttato per le sue ricchezze. Ci ha parlato della sua esperienza nei villaggi dove con semplicità e’ rimasto vicino alle persone condividendo gioie e dolori.
Dopo questo momento di riflessione abbiamo condiviso una cena povera a base di riso per accostarci in seguito al rito di imposizione delle Ceneri presso la Chiesa di Sant ‘Agata.
Raffaella