La chiesa dei santi Quirico e Giulitta è splendida testimonianza di architettura medievale, databile tra l’XI e il XII secolo. La primitiva abside, con affreschi ben conservati, è visibile sul fianco destro dell’edificio attuale, che fu ruotato di 90 gradi rispetto a quello più antico dopo il Concilio di Trento (1545-1563 con interruzioni).
Ricostruita nella prima metà del Seicento dopo la visita del vescovo Ninguarda, sul luogo di un precedente edificio di età romanica, presenta un interno in forme post-tridentine con raffinate decorazioni in stucco di artisti intelvesi. Il vescovo Carafino, durante la visita pastorale, trova l'edificio in via di ristrutturazione e nel 1648 commenta "è stato effetto della devozione e pietà di questo popolo con la diligenza del curato l'aver anco, in questi tempi penuriosi de danari, di nuovo construtta questa chiesa per la maggior parte e decentemente anco ornata di stucco e ancone...".